Florence Queer Festival
Founded in 2003, the festival hosts feature films, documentaries and short films, as well as talks, panels, live performances and social events. Over the years, it has hosted prestigious guests such as Lindsay Kemp, Drusilla Foer and Eytan Fox.
The festival is organized by IREOS, a volunteer association that’s been operating in Florence since 1997, and which is focused on the health and psychological well-being of Florence’s LGBTQ+ population, and with the support of public institutions and private sponsors.
Our 22nd edition will take place in Florence, Italy, from November 27th to December 1st, 2024
Best feature film/documentary Award
VideoQueer Award for best short film
Queer Animation Award for Best Animated Short Film
Pride Award, for the best short or film that highlights activism and visibility
Special Mentions
Winners will receive awards uniquely designed for the Festival, but no cash prizes.
2024 films...
Vivere, morire, vivere ancora di Ldi Gaël Morel, ANTEPRIMA NAZIONALE
Housekeeping for Beginners di Goran Stolevski
Power Alley di Lillah Halla
Gender Reaveal di Mo Matton, ANTEPRIMA NAZIONALE
Safari di Leonardo Balestrieri
Safety State di Jeanette L. Buck
Sister Wives di Louisa Connolly-Burnham, ANTEPRIMA NAZIONALE
Uli di Mariana Gil Ríos, ANTEPRIMA NAZIONALE
All that matters di Coraci Bartman Ruiz
5 Nanomoli di Elisa Mereghetti e Marco Mensa
Io non sono nessuno di Geraldine Ottier, ANTEPRIMA NAZIONALE
Quir di Nicola Bellucci
Unless we dance di Fernanda Pineda e Hanz Rippe Gabriele
KISSING DAY
di Anonimous film crew (2024, 8’ 07’’)
“Kissing Day” è un cortometraggio d’animazione basato su un’intervista alla
famosa giornalista russa e attivista LGBTQ Elena Kostyuchenko. Racconta
la storia dell’azione “Kissing Day” che Elena ha organizzato davanti alla
Duma nel 20!2 durante le prime udienze della legge contro la “propaganda
gay” tra i minori. In totale, gli attivisti LGBTQ russi hanno organizzato
quattro proteste fuori dalla Duma di Stato. Nel giugno 20!3, la legge sulla
“propaganda gay” è stata adottata a maggioranza.
ALTEROUS
di Arwynn the Frog (2024, 3’ 27’’)
Attrazione Altera: la sensazione di essere emotivamente attratti da qualcuno,
in un modo che non è solo platonico ma nemmeno romantico.
EmbrACE
di Latesha Merkel (2023, 5’ !8’’)
In questo corto seguiamo la narrazione di una comune esperienza
asessuale, dallo smarrimento iniziale, alla capacità di trovare le parole per
descriversi e proiettarsi nel mondo con consapevolezza nuova.
CRUSHED
di Emily Macshane (2023, 5’ 54’’)
Il primo giorno di scuola Alyvia è nervosa e solitaria, finché una ragazza si
siede accanto a lei. È solo una cotta.
BISOU CHAMPION
di Alex Mouron (2023, 4’ !5’’)
Mentre la madre è fuori, Alexis guarda dentro una cassettiera…
YOU SHOULD SEE OTHER PEOPLE
di Uriel Cruz (2024, 3’ !8’’)
Il corto è una vignetta di tre minuti a tecnica mista che segue una ventenne
fuorviata mentre affronta le relazioni dolorose in cui è stata coinvolta.
WISHES MY LOVE YOUR LOVE
di Gabriel Gabriel Garble (2023, 9’ 8’’)
Una delicata animazione su un ragazzo orfano che presta al suo compa-
gno il proprio braccio protesico per un giorno. Il compagno espone l’arto a
diverse esperienze, immagini e materiali, video registrando questo strano e
particolarissimo dono.
AIKANE
di Daniel Sousa - Dean Hamer (2023, !3’ 55’’)
Aikāne è una storia d’amore queer universale che affonda le sue radici nella
tradizione hawaiana. Il cortometraggio segue due amanti queer - un guerrie-
ro e il suo consigliere mutaforma - mentre combattono il male coloniale.
JUSQU’AU DESSERT
di Jules Duclos e Noé Simondi (2023, 3’ 44’’)
Ninho racconta ai suoi amici dell’ultimo pasto in famiglia, un pasto che lo ha
profondamente turbato.
THE NAME
di Alexandre Aguilar (2023, !’ 37’’)
Afflitto e alienato dal nome che gli è stato dato, un giovane ragazzo lotta per
vivere una doppia vita in segreto, temendo che il coming out possa incrinare
il suo rapporto con la madre.
POUT EXISTER
di Kelsi Phung e Fabien Corr (2022, 8’ 00’’)
A metà tra ricerca di identità e discriminazione, Pour exister è una serie che
getta una luce forte e sensibile sulla comunità LGBTI+
PURPLE HOURS
di Vaughn Oeth e Allison Jowers (2023, 2’ 24’’)
Si sta tenendo un ballo dell’epoca della Reggenza, ma il padrone di casa,
Edwin, è introvabile. Segregato nel suo studio privato al piano di sotto, balla
con il suo partner, Pascal, e si crogiolano nella reciproca compagnia, finché
Pascal non pone una domanda a cui Edwin non era pronto a rispondere.
ANOTHER GO
di Elisa Beli Borrelli (2024, 3’40’’)
Un cuore spezzato, la depressione, l’idea di non farcela. E un altro tentativo.
Corto fuori concurso
SUMMER QAMP
di Jen Markowitz (Canada, 2023, 78’) v.o. inglese, sott. italiano.
Il campeggio fYrefly, nel cuore della regione di Alberta, in Canada, rappre-
senta un rifugio per gli adolescenti della comunità LGBTQIA2S+, lontano
dai continui attacchi alla comunità. Il documentario Summer Qamp punta
i riflettori sulla gioia queer dei giovani campeggiatori, senza dimenticare il
coraggio che dimostrano nell’affrontare una società spesso votata a negare
la loro esistenza.
OS FINAIS DE DOMINGO
di Olavo Junior (Brasile, 2023, 8’). v.o. portoghese, sott. italiano.
Domingos, un uomo anziano e malato, segue la sua routine solitaria in una
domenica pomeriggio, finché non riceve la visita di un amore del passato.
Un breve e poetico ritratto della quotidianità di una persona anziana e della
solitudine che spesso caratterizza l’età avanzata delle persone LGBTQ+.
ENCADENADO A MI CUERPO
di Lucifer Benedetti (2023, !0’). v.o. spagnolo, sott. italiano
Andrea ci porta nel suo viaggio verso la liberazione del proprio corpo.
Esploreremo la sensazione di essere intrappolato in una pelle che limitava
la sua anima e ora libera da mille catene. Proprio come la sua energia
sessuale. La sua voce ci conduce a una masturbazione in solitaria,
confessando il suo desiderio di paternità.
SISTER WIVES
di Louisa Connolly-Burnham (USA, 2024, 29’). v.o inglese, sott. ita
Concorso Cortometraggi
Le regole si rompono e gli equilibri si alterano quando, nel mondo immobile
e arcaico dello Utah mormone, il desiderio si insinua tra due donne, nella
stessa famiglia, che condividono le stesse regole imposte dalla società e
dal contesto in cui vivono. Un corto di 29 minuti che racconta tutta la forza
di cambiare le regole e il desiderio di evasione e scoperta di sé e dell’altro si
irradia come musica sintetica, finalmente libera, verso nuove possibilità.
Anteprima nazionale
LESVIA
di Tzeli Hadjidimitriou (Grecia, 2024, 77’). v.o. greca, sott. ita
Fin dagli anni Settanta, lesbiche da tutto il mondo si sono avventurate
sull’isola di Lesbo in cerca della poetessa Saffo. Da allora il piccolo villaggio
di Eressos si è trasformato nella meta di indimenticabili estati di amore e
separatismo radicale. La regista, originaria del paesino, racconta questa
storia attraverso foto e video d’archivio, mostrandone anche i conflitti con
la popolazione locale. Una lettera d’amore alla comunità lesbica e ad una
stagione fondamentale della sua storia.
ULI
di Mariana Gil Ríos (Colombia, 2023, !7’). v.o. spagnolo, sott ita
Concorso Cortometraggi
Rafaela, una bambina di otto anni, è costretta a seguire sua sorella
quindicenne che va a trovare il ragazzo con cui si sta frequentando. Mentre
la sorella e il ragazzo si chiudono in camera, Rafaela aspetta in salotto. Per
combattere la noia inizia a esplorare la casa e ha un incontro unico con Uli,
una giovane donna queer, e il suo animale domestico. Un film sul senso di
estraneità e sulla possibilità di trovare la libertà in un luogo sconosciuto.
Anteprima nazionale
QUIR
di Nicola Bellucci (Svizzera, 2024, !05’). v.o. italiano
Concorso Premio Pride
QUIR è un negozio di pelletteria nel centro di Palermo, gestito da Massimo
e Gino una coppia queer che è insieme da quarantadue anni. Il negozio è
un importante punto di incontro per la comunità LGBTQI+ palermitana, un
luogo dove si accoglie, si confessa e si cura. Tramite le voci delle persone
che attraversano il negozio, il film racconta uno spaccato della storia della
comunità queer siciliana e della lotta per i propri diritti, in una Sicilia ancora
pervasa dalla cultura patriarcale.
BABY
di Marcelo Caetano (Brasile, Francia, Paesi Bassi, 2024, !07’)
v.o. portoghese, sott. italiano
Concorso Lungometraggi
Wellington - soprannominato Baby - è un giovane appena uscito da due
anni di detenzione in un centro minorile. Abbandonato dalla famiglia per
il suo orientamento sessuale, si ritrova da solo per le strade di San Paolo e
costretto ad inventarsi un modo per vivere. In un cinema porno per uomini
gay incontra Ronaldo, che gli fa da mentore nella vita di strada e con il quale
inizierà una relazione tormentata.
DAPHNE
di Nicola Bianchi (Italia, 2024, 20’). v.o. italiano.
Daphne, performer, autrice ed educatrice LGBTQ con sede a Milano, naviga
in due mondi: di giorno si destreggia tra lavoro, amicizie e app di incontri;
di notte esplora la scena underground sperimentale di feste e droghe. Il film
offre uno sguardo intimo sul suo viaggio alla scoperta di sé.
SE TRANS FOR MAR
di Cibele Appes (Brasile, 202!, 25’). v.o portoghese, sott. italiano
La storia di Iara - attrice e insegnante trans- riflette sul pregiudizio e sulla
possibilità di incontrare affetto, amore e amicizia all’interno delle vite
quotidiane di persone che spesso sono emarginate dalla società. Quando i
genitori la cacciano di casa, Iara si trasferisce dalla famiglia della sua amica
Nina, un rifugio dove aprirsi all’amore romantico, alla comunità e alla poesia.
DESIRE LINES
di Jules Rosskam (Stati Uniti, 2024, 88’) v.o inglese, sott. italiano
Concorso Lungometraggi
Ahmad, un uomo trans iraniano-americano, si reca negli archivi LGBTQ per
esplorare la sua identità e la sua omosessualità che ha tenuto nascoste
per decenni. Riscoprire la storia della comunità significa ripensare il suo
passato, immaginando una vita da uomo trans gay dichiarato. Desire Lines è
un documentario ibrido che mescola interviste, materiali d’archivio e finzione
per esplorare la storia complicata e spesso non scritta della sessualità trans
maschile.
UNLESS WE DANCE
di Fernanda Pineda / Hanz Rippe Gabriele (Colombia, 2023, !4’).
v.o. spagnolo, sott. italiano
Concorso Premio Pride
A Quibdó, la città con il più alto tasso di omicidi della Colombia, Bonays,
insegnante di danza afro, dà vita a Black Boys Chocó, una compagnia in cui
centinaia di giovani si uniscono e attraverso la danza affrontano la brutale
realtà che li circonda. Unless We Dance racconta la coesione e la danza
come massime espressioni della popolazione afro, un tributo a questo atto di
resilienza e a tutte le vite che sono state perse lungo il cammino.
BALDIGA - HUNLOCKED HEART
di Markus Stein (Germania. 2024, 92’) v.o. tedesca, sott. italiano
Un diario aperto e nudo quello raccontato da Markus Stein, regista del
documentario dedicato a Jürgen Baldiga. Uno dei volti più interessanti della
scena queer di Berlino, in cui talenti, spietatezza e verità si raccontano tra
le pagine di diari, fotografie, versi poetici. Ma Baldiga è anche attivismo e
realtà dirompente: fuoco, lotta, libertà.
PHOTO BOOTH
di John Greyson (Canada, 2022, !!3’) v.o. inglese, sott. italiano
Gli attivisti queer palestinesi Hamza e Walid chiedono aiuto all’autore queer
Jean Genet per sabotare la nuova edizione di Eurovision organizzata da
Israele a Jericho, in territorio palestinese. Per fare ciò devono ottenere la
collaborazione di Buddy e Pedro, i famosi pinguini gay di Toronto. Un film
delirante che unisce elementi sci-fi, onirici e documentaristici, Photo Booth
mette in contrapposizione il movimento queer BDS e il queer washing di
Israele.